Avevo Solo Nove Anni Quando Ascoltavo Il Banco E Questo Grazie A Sabino Che Ha Condiviso Con Francesco
Avevo solo nove anni quando ascoltavo il Banco e questo grazie a Sabino che ha condiviso con Francesco lo stesso amaro destino.
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oliviaspaghetti-blog liked this · 11 years ago
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Buon Natale! p.s. I versi sono di Elio Pecora. L'ho scoperto dieci anni dopo.


20 anni fa, il 4 dicembre 1993, moriva Frank Zappa. Zappa è stato un grandissimo musicista e un intelligente provocatore. Non ce ne vorrà sicuramente se lo ricordiamo accendendo per lui la coppia di lampade Frank & Zappa che dacosanascecosa ha dedicato a lui più di dieci anni fa.










E' in questi giorni a Napoli, Ernest Pignon-Ernest in occasione del venticinquesimo anniversario del suo primo intervento nella città. Era la settimana santa del 1988 e ogni notte Ernest tappezzava la città di suoi disegni ispirati a Caravaggio, Luca Giordano, Ribera o Stanzione. Come me, molti conservano un ricordo vivido di quell'esperienza. Qui un' intervista e un video che raccontano quella storia. Il collettivo Sikozel è venuto a Napoli e ha coinvolto gli abitanti del centro storico chiedendo cosa fosse rimasto nel loro ricordo di quella esperienza effimera. La pasqua secondo Ernest Pignon-Ernest è il titolo del loro documentario. Qui e qui dei pezzi del loro bel film.










The Gorgeous Nothing è un sorprendente libro che rivela una Emily Dickinson inaspettata. Un libro raffinato, bello da avere tra le mani. Autori ne sono Marta Werner e Jen Bervin. Il libro riproduce in fac simile 52 poesie scritte da Emily Dickinson su buste da lettera aperte. Il titolo viene da una di queste poesie: Clogged / only with / Music, like / the Wheels of / Birds / their high / Appoint / ment // of // Afternoon and / the West and / the gorgeous / nothings / which / compose / the / sunset / keep Questo lavoro si configura come una vera e propria opera visuale. C’è una speciale corrispondenza tra il suo linguaggio e la sua forma tattile. Emily Dickinson assemblava le sue poesie legandole in pacchetti cuciti a mano. In the Gorgeous nothing scopriamo ancora altro. "Queste buste, scrive una delle autrici, sono state aperte ben oltre il punto necessario per estrarre una sola lettera… Dickinson manipola la forma della pagina stessa. Lascia enormi spazi vuoti, divide lo spazio in colonne, scrive in diverse direzioni contemporaneamente, scrive capovolta, segna la pagina con croci e bordi e linee. Una poesia diventa due, cinque, nove poesie separate". E’ una Emily Dickinson nuova quella che scopriamo, ancora più moderna di quella che conoscevamo. Il suo lavoro è un progetto più ampio e radicale della poesia. Thank you Creelea and Anthony!
p.s. qui un articolo su Repubblica