Buon Natale! P.s. I Versi Sono Di Elio Pecora. L'ho Scoperto Dieci Anni Dopo.

Buon Natale! p.s. I versi sono di Elio Pecora. L'ho scoperto dieci anni dopo.
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Emily Dickinson è la mia poeta preferita e mi ha sempre ispirato. Un pò di tempo fa mi piaceva condividere le sue poesie (e altre) spedendole, prima come cartoline, realizzandole con inchiostri e acquerello (emily) e poi come file digitali (e-mily). I tempi cambiano, come i supporti e gli strumenti. La poesia resta!










Tutti i sette principi richiamati nel post precedente sono presenti nel karesansui 枯山水, ovvero nel giardino di pietra giapponese. Elementi identificativi del karesansui sono: le pietre, questo elemento è infatti considerato vivo: cambia con il passare del tempo, ma allo stesso tempo comunica forza e stabilità; la ghiaia, costituisce la base sulla quale vengono posizionate le pietre; rappresenta l’acqua, il mare, ma anche il Vuoto; la cornice, il karesansui è sempre delimitato da una cornice, costruita con materiali diversi che ha come scopo quello di definire lo spazio entro il quale verrà costruito il giardino ed è parte integrante dello stesso. Guardando un karesansui, è quasi impossibile per noi comprendere la vera intenzione dei vecchi monaci zen. Nonostante ciò, questo giardino ha la forza di toccare il cuore dell’osservatore di oggi. Sappiamo bene che il karesansui, con la sua serenità, ci offre l’opportunità di riflettere su noi stessi. Non è facile comprendere il segreto grazie al quale il karesansui ci pone in un tale stato psicologico. Anzi, si può dire che qualunque spiegazione vada bene. Itō Teiji Il 29-30-31 marzo 2011 ho partecipato ad un Workshop organizzato dalla Facoltà di Agraria dell'Università di Torino per la realizzazione del karesansui di Villa Ormond a Sanremo e tenuto dal maestro Kazuo Makioka e da Sachimine Masui.

C’è sempre un senso che va oltre l’uso dell’oggetto. Roland Barthes Ho una fascinazione per le cose. Partendo dal libro di George Perec Le cose voglio provare a compilare una personale bibliografia sulle cose. Miti d’oggi di Roland Barthes è un testo che ha stimolato Perec in questo suo libro. Regalando un mazzo di rose, dice Barthes, gli faccio significare la mia passione. Le rose sono il significante, la passione il significato, le rose regalate il segno. Marco Belpoliti in questo articolo individua Primo Levi, L'altrui mestiere, Giovanni Starace, Gli oggetti e la vita, Francesca Rigotti, Nuova filosofia delle piccole cose, Francesco Guccini, Dizionario delle cose perdute. Biografia di oggetti. Storia di cose. Remo Bodei, La vita delle cose. Qui il filosofo Remo Bodei spiega la differenza tra le cose e gli oggetti. Leon Koren, Wabi-Sabi Per artisti, Designer, Poeti e Filosofi. Lo sguardo di Italo Calvino sulle cose in Palomar. Un autore caro a Calvino, Francis Ponge, Il partito preso delle cose. Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti. Maurizio Vitta, Le voci delle cose ........
Una poesia solo per me / A poem just for me

Dove sono io ora che ho bisogno di me dove sono andato tutto a un tratto sono così solo quì senza me dimmi ti prego che cosa ho fatto? Un tempo facevo quasi tutto assieme passeggiavo mano nella mano condividevo tutta la mia vita con me rispondevo ad ogni mio richiamo. Dimmi che ritornerò domani terrò le braccia spalancate per me dimmi che non mi lascerò mai più il mio posto è qui accanto a me. Forse mi sono solo perso come si perde l'ombrello o la chiave così fino al giorno in cui mi capiterò a tiro ecco una poesia solo per me. ...... Where am I now when I need me Suddenly where have I gone I'm so alone without me Tell me please what have I done? Once I did most things together I went for walks hand in hand I shared my life so completely I met my every demand. Tell me I'll come back tomorrow I'll keep my arms open wide Tell me that I'll never leave me My place is here at my side. Maybe I've simply mislaid me Like an umbrella or a key So until the day that I come my way Here is a poem just for me Roger McGough