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La luna e i calanchi è un festival paesologico che si tiene ad Aliano diretto da Franco Arminio. Durerà un intero anno e il programma è tutto da farsi. Un passaporto documenterà lo svolgimento del festival "registrando" ogni appuntamento. Mai più senza!


La forza della poesia e la forza del luogo, l'idea che bisogna partire da una fonte che sia nostra, ecco Aliano, un'esperienza aperta all'impensato, una tre giorni di cose intime e di passioni civili. "La luna e i calanchi" dal 29 al 31 agosto, "una cerimonia dei sensi contro l'autismo corale. La paesologia festeggia un paese e i suoi abitanti, festeggia i cardi, i lampioni, i muri nuovi e quelli antichi. Un festival leopardiano, una serena obiezione alla modernità incivile.
E' grazie a Luigi che siamo arrivati tutti ad Aliano. Dapprima con gli studenti dell'Università di Ascoli Piceno e poi con quelli di Napoli e infine con la Comunità de La luna e i calanchi. Mi piace ricordarlo in questa occasione in cui in piazza costruimmo il grande caprone, reinterpretando la vecchia tradizione delle maschere alianesi. E' lui che suggella il lavoro appendendone la campana al collo. Sapevamo avesse un cuore grande, ma non così fragile. in memoria di Luigi Scelzi 1975-2014










Cartoline da Aliano I testi sono di Franco Arminio, le foto di David Ardito.

Consigli a chi sta meditando di venire ad Aliano Per prima cosa tieni conto che i paesi lucani quando stai per arrivare un poco si allontanano. Forse è timidezza. Non è dato sapere il motivo sicuro. L’importante è sapere che ad Aliano arriverai sempre in leggero ritardo. Tieni conto di questa parola. In questo paese nulla avviene prima del previsto. Nel cielo si sono due nibbi, fanno una musica strana, ma per sentirli è bene che ti svegli presto. O che non vai a dormire. Il festival finisce ogni giorno alle sette del mattino. Dormirai poco, dalle sette alle dieci. Il resto del sonno lo ritroverai quando torni a casa. Fa caldo, ma il paese non ha montagne intorno e non è steso sulla pianura. Puoi pensarlo come un lenzuolo di case steso su un crinale d’argilla. Questa posizione aiuta a sopportare la calura. Non c’è il mito dell’efficienza da queste parti. Il pane è buono, l’aria pure. Per il resto organizzati: non dimenticare a casa il caricabatterie del telefono, non dimenticare le cose non ti servono, ad Aliano non le troverai. Non capirai bene quando è il momento in cui dovrai parlare o cantare o recitare. Aspetta senza darti pensiero. Guarda quello che fanno gli altri. Ricordati che sei uno degli ambasciatori della luna. Quali sono i compiti? Nessuno, ma è bene esprimere ammirazione per quello che accade e anche per quello che non accade. Considera che Aliano è circondata dal mare, anche se di giorno non è chiaro. Il mare lo senti di notte, e le luci che vedi in lontananza sono barche, sono grandi navi, stai sicuro. Di notte ti verranno vagheggiamenti sentimentali. Un luogo solitario ti esorta alla compagnia. E se cerchi qualcuno, sicuramente qualcuno ti sta cercando. Franco Arminio L'edizione 2014 de La luna e i calanchi, che si terrà ad Aliano dal 21 al 24 agosto è dedicata a Luigi.










Si è svolto ad Aliano, in Lucania, dal 21 al 24 agosto 2014, il festival La luna e i calanchi. Difficile spiegare la magia di una festa che ha messo insieme come un sol corpo ospiti, abitanti e luoghi. Quattro giorni ininterrotti di poesia, teatro, musica, arte e politica che le belle foto di Salvatore Di Vilio raccontano meglio di come io possa fare.


Ma nei sentieri non si torna indietro. / Altre ali fuggiranno / dalle paglie della cova, / perchè lungo il perire dei tempi / Rocco Scotellaro
E’ partito stamane il tour ciclistico-sentimentale dell’Italia dell’osso che va dalla Casa della paesologia a Trevico alla Festa della Paesologia ad Aliano. Alla sera, nei paesi che saranno attraversati, performace e letture paesologiche. Il loro arrivo è previsto il 23 agosto a La luna e i calanchi, dove una mostra racconterà l’avventura di questi eroi.






L’oggetto è un fatto e non un simbolo.
John Cage
Le parole e le cose è un dono di compleanno. Ad ogni anniversario una scatola e un libro. In ogni scatola tanti oggetti quanti gli anni. Il lavoro di una vita, anzi due.
L’oggetto è un fatto e anche un simbolo.
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Le parole e le cose erano alla festa della paesologia La luna e i calanchi ad Aliano, dal 22 al 27 agosto 2015.










Isolario è un dono di compleanno per una persona speciale ed è ispirato al libro Isolario di Ernesto Franco. E’ un kit di salvataggio, 30 isole, 30 messaggi in bottiglia, una barca a vela, un libro, una carta nautica per rientrare a casa... se si vuole.
Il mare è quello dei calanchi di Aliano


Si è svolta ad Aliano il 30 e 31 ottobre 2016 una festa per la candidatura del paese a Capitale della Cultura 2018. E’ un progetto ambizioso che vuole portare all’attenzione nazionale la necessità di un progetto culturale per le aree interne.










Aliano è un paese della Lucania famoso per aver avuto durante il periodo fascista in esilio Carlo Levi. Ai suoi luoghi e alle sue genti è infatti ispirato il suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli. Ma Carlo Levi è stato oltre che scrittore anche pittore e alcuni musei come la Casa di confino e la Pinacoteca lo ricordano. Recentemente il paese ha avuto in dono un'importante collezione di dipinti di Paul Russotto, pittore americano della Scuola di New York, la cui madre era di origini alianesi. Mi è stato chiesto di progettare l'allestimento del Museo Paul Russotto all'interno di Palazzo Caporale recentemente restaurato. E' stata l'occasione anche per mettere a sistema l'intera rete dei piccoli musei esistenti e previsti. MuA è l'acronimo de i Musei di Aliano.
La foto di Paul Russotto è di Arianna Lodeserto, quelle del museo di David Ardito.

La mia amica illustratrice Simo Capecchi ha una rubrica fissa sulla rivista di viaggi DOVE. Questo mese di novembre l’ha dedicata ad Aliano!






Le Aree Interne rappresentano una parte ampia del Paese – circa tre quinti del territorio e poco meno di un quarto della popolazione – assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili ma tuttavia dotata di risorse che mancano alle aree centrali, rugosa, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione. Intervenire in modo deciso è un impegno politico, a un tempo doveroso e sfidante. Richiede visione d’insieme, azione coordinata, mobilitazione di comunità. E richiede attenzione al fatto che da queste aree vengono beni necessari per tutti noi: acqua, aria buona, cibo, paesaggi, cultura.
Ad Aliano c’è tutto questo ed è qui che si è svolto il Forum delle Aree Interne 2017 di cui ho curato la grafica. Speriamo che il progetto delle Aree Interne aiuti a raddrizzarle...



Lascia sia il vento
Lascia sia il vento a completar le parole
che la tua voce non sa articolare.
Siamo entrambi il medesimo silenzio.
Come due specchi, svuotati d’ogni immagine,
che l’uno all’altro rendono
un semplice raggio. E ci basta.
Margherita Guidacci







Se una mattina d’estate un postino è un lavoro frutto di un dono. Il dono è il libro Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, regalato alla vigilia di un lungo viaggio. Il romanzo è il pre-testo di una corrispondenza univoca che occuperà il tempo e lo spazio del viaggio. La forma informe del libro viene resa in maniera geometrica e calcolata attraverso una serie di di cartoline che si rifanno ciascuna ad un capitolo del libro, alla storia del Lettore e della Lettrice e ai dieci inizi di romanzi contenuti nel libro. Ogni cartolina viene realizzata e spedita ogni giorno del viaggio alla Donatrice. Se una mattina d’estate un postino restituisce in una forma ordinata l’esperienza del viaggio attraverso il libro. Ma c’è anche una storia fuori, sulle buste. La storia fuori è quella di Sally Brown che con trepidazione attende l’inizio della scuola, come la Donatrice, che avrebbe iniziato la scuola di lì a poco. La scelta delle vignette dei Peanuts non è casuale: Calvino, che è un attento osservatore della realtà , li cita in uno dei capitoli del libro. Se il Lettore, nel libro di Calvino, si pone il problema, perchè niente riesce a finire da nessuna parte?, con Se una mattina d’estate un postino, un viaggio, un’esperienza cerca di arrivare altrove. Semplicemente per posta.