E' L'Alba Di Un Nuovo Giorno! Auguri A David E Stefania!
E' l'Alba di un nuovo giorno! Auguri a David e Stefania!

-
oliviaspaghetti-blog liked this · 10 years ago
-
francolancio reblogged this · 11 years ago
-
francolancio liked this · 11 years ago
More Posts from Francolancio
il Tao spiegato a mia zia

Il Tao di cui si può parlare non è l'eterno Tao. Il nome che può essere nominato non è l'eterno nome. Il non-essere è l'inizio del cielo e della terra. L'essere è la madre delle diecimila cose. Andando verso il non-essere si può contemplarne i prodigi andando verso l'essere si può contemplarne i confini. Questi due hanno un'origine comune manifestandosi hanno nomi differenti. Ciò che essi hanno in comune io lo chiamo il mistero il mistero supremo la porta di tutte le meraviglie. Laozi p.s. A casa di mia zia ho trovato sul tavolo in cucina una copia del Tao di Laozi in una delle edizioni in allegato ad un quotidiano. Era lì per caso (o forse no?). Il libro aveva suscitato la sua curiosità, ma lo aveva trovato "complicato". E' stata l'occasione per rileggerne insieme a lei alcune parti. Naturalmente non ho la presunzione di spiegare il "Tao", solo qualche suggerimento per entrare in questo testo misterioso e affascinante.


Tornano i disegnattori. Sabato 10 maggio alle 19.00 e alle 21.00 nella chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo a Napoli, per la rassegna di Maggio dei Monumenti, si rimette in scena Il panno acotonato dello inferno dopo la prima di qualche settimana fa. Si tratta di una performance di tableaux vivants e disegno in diretta, ispirata alle opere di Rosso Fiorentino e Pontormo a cui hanno lavorato insieme Teatri35, Simonetta Capecchi e Caroline Peyron, con un gruppo di partecipanti, attori e disegnatori da dicembre scorso. Qui le foto del backstage e qui alcuni disegni.










Il tema del terzo workshop degli Urban Sketchers a Napoli è Inventario napoletano. Al Cimitero delle Fontanelle ho iniziato l'inventario delle innumerevoli capuzzelle delle anime pezzentelle. Altri disegni sono stai realizzati alla Stazione di Montesanto e ai giardini di Palazzo Reale. Quest'anno ho disegnato abbastanza.







Julio Cortázar avrebbe compiuto il 26 agosto cento anni. In un recente articolo uscito per Repubblica si parla delle ultime uscite editoriali e tra queste le sue lettere contenute in Chi scrive i nostri Libri. Con tutti Cortázar tratta del suo lavoro come di una materia viva, che condiziona la sua vita nel bene e nel male. Il suo mondo letterario entra nel quotidiano: I cronopios stanno bene, giorno dopo giorno scopro nuove abitudini e peripezie di queste bestiole, racconta nel 1952 al pittore Eduardo Jonquières, suo lettore fidato. A me è capitato che Tza, Tzi e Ki, i miei animaletti zen, dopo la recente esposizione al Museo Zoologico di Napoli, abbiano preteso di andare in vacanza. Sono stati con me al festival de La luna e i calanchi ad Aliano. Si sono sistemati nella bellissima Piazzetta Panevino al civico 14, in una casa con una magnifica vista sui calanchi. Molte persone sono passate di lì a salutarli. Sono tornati a casa rinfrancati.










Teaching without words, performing without actions - few in the world can grasp it - that is the Master’s way. Lao Tzu Nell'ambito del progetto di ricerca Cilento Labscape si è svolto a Sapri dal 28 al 31 luglio 2014 un Workshop di co/progettazione e auto/costruzione per spazi marginali. Tre studenti del Dipartimento di Architettura della Federico II di Napoli, Matteo, Giuseppe e Simona, hanno deciso di indagare il tema degli spazi pubblici nel comune cilentano. Da due mesi circa hanno adottato il quartiere delle palazzine di via Kennedy (o meglio sarebbe dire che il quartiere ha adottato loro). Tutta la loro esperienza di conoscenza sviluppata in questo periodo è ben documentata nel blog Innesti. Il workshop Innesti si svolge al termine di questo percorso. Insieme a loro e ad altri studenti, ai dottorandi del Dipartimento di Architettura di Napoli, nonchè ai ragazzini del quartiere abbiamo realizzato un sistema di strutture tese alla rivitalizzazione dello spazio collettivo. In soli tre giorni e con tre sole tipologie di elementi strutturali in legno (morali 5x5x400, doghe 2x10x400, pannelli 50x3x300) è stata costruita una serie di strutture che andavano incontro ai desideri e ai bisogni degli abitanti. Tutto quanto realizzato sembra aver retto bene alla prova la sera dell'inaugurazione della piazza, quando la comunità ha voluto organizzarci una grande festa.